![]() |
|||
|
|||
L’uomo rispose di no, e lo gnomo, tuffatosi di nuovo, ne portò sù una d’argento; e poiché l’uomo dichiarava che non era nemmeno quella, si tuffò una terza volta e gli portò fuori la sua. Allora il taglialegna disse che si trattava veramente di quella che aveva perduta, e lo gnomo, soddisfatto della sua onestà, gliele regalò tutte e tre. Il boscaiolo un giorno raccontò l’accaduto agli amici, e uno di essi pensò di poterne ricavare un profitto. Andò così al fiume, gettò a bella posta la sua accetta nell’acqua e poi si sedette lì, facendo finta di piangere. Anche a lui comparve lo gnomo e, informatosi del motivo del suo pianto, si tuffò e portò sù a lui pure un’accetta d’oro, chiedendogli se era quella che aveva perduta. "Ma sì, certo che è quella!", rispose l’altro, esultante. Lo gnomo, indignato da tanta sfacciataggine, non solo si tenne l’accetta d’oro, ma non gli riportò nemmeno la sua. |